La certificazione di una rete in fibra ottica: informazioni, dettagli e valutazione della performance.

La certificazione di una rete in fibra ottica implica il rispetto di requisiti fondamentali nel momento in cui l’impianto viene realizzato, i quali possono variare in relazione allo standard di cablaggio di riferimento, in linea con la categoria o classe richiesta.

In altre parole una rete in fibra ottica deve rispondere ai cosiddetti requisiti di legge, in quanto le apparecchiature di rete sono progettate sulla base di cablaggi standard, ovvero pensate per essere collegate con precisi cavi e sistemi attraverso i quali garantire una prestazione ottimale.

 

I fattori fondamentali per testare l’efficienza di una rete in fibra ottica

Non tutti sono in grado di testare l’efficienza di una rete in fibra ottica, certificandone il grado di funzionamento nel rispetto dei parametri evidenziati. La valutazione di una rete di fibra ottica, infatti, implica l’utilizzo di una strumentazione adeguata e sofisticata, ma soprattutto il tempo necessario per tutti i controlli necessari. In molti casi accade che la verifica degli impianti avviene solo dal punto di vista della cablatura, un passaggio che consiste nel controllare che tutti i fili che compongono il cavo siano collegati, mentre il test finale avviene solo nel momento di attivazione della rete. In questo caso il test non può essere considerato valido ai fini della certificazione, in quanto non è in grado di garantire i requisiti fondamentali. Analizzare un sistema di cablaggio significa valutare diversi parametri come, ad esempio, attenuazione, lunghezza, return loss, next e altri.

  

 

La grandezza degli impianti di cablaggio e l’importanza della certificazione

 

Gli impianti di cablaggio per la realizzazione di una rete in fibra ottica, siano essi grandi o piccoli, devono essere realizzati rispettando le normative e i requisiti fondamentali in relazione alle apparecchiature utilizzate, evitando così malfunzionamenti e sovraccarichi inutili di lavoro.

Qualora dovesse essere necessario cambiare le apparecchiature in presenza di un sistema di cablaggio già realizzato possono verificarsi due casi: le nuove apparecchiature rientrano tra i sistemi compatibili con la classe di cablaggio adottata.

 

 

 

Diversamente occorre procedere certificando l’impianto, in quanto ai fini legislativi è fondamentale e, inoltre, garantisce una performance ottimale non solo nel determinato momento ma anche in futuro.

Una regolare certificazione, infatti, garantisce che il cablaggio sia in grado di supportare anche le tecnologie future, elimina i costi dovuti ad aggiornamenti e sostituzione, testimonia la qualità dell’impianto sotto ogni punto di vista.